Pubblicisti
30/10/2021
Lettera GIPU n.2 (46) - Consiliatura 2021-2024
GIPU - Associazione Giornalisti Pubblicisti E.R.
Alle amiche e colleghe,
agli amici e colleghi
in indirizzo.
Intanto Buon Anno e buon lavoro a tutti! Eccovi le prime notizie GIPU 2022, con uno scoop dell'amico Roberto Zalambani.
AGGIORNAMENTI SULLA QUOTA DI ISCRIZIONE ALL'ORDINE
Normalmente, in Emilia-Romagna i giornalisti ricevono il bollettino di pagamento dall’Ordine a fine dicembre, massimo inizio gennaio, con allegata la lettera del presidente regionale e il bollino adesivo da apporre sulla tessera (valido, ovviamente, solo a pagamento effettuato).
Quest’anno l’Ordine regionale è in ritardo dato che, come ente pubblico, ha dovuto adeguare i propri strumenti di pagamento interfacciandosi con la piattaforma digitale della pubblica amministrazione PagoPA. Per ogni iscritto (siamo quasi 6mila in Regione!) è stato generato un codice univoco. Ora tutto è pronto. Tra pochissimi giorni sarà accessibile online il portale di pagamento dell’Ordine regionale (il link di accesso sarà indicato sul sito www.odg.bo.it), utile anche per effettuare altri tipi di pagamento (es. diritti di segreteria per smarrimento tessera, cambio di Regione, ecc.).
In questi giorni stanno partendo poi le lettere cartacee con gli avvisi di pagamento.
Per questo motivo la scadenza per il pagamento della quota in questo 2022 (rimasta invariata nell’importo)non sarà il 31 gennaio, come di consueto, bensì il 20 febbraio 2022.
LA PRIMA RIVISTA UFFICIALE DEI PUBBLICISTI
ITALIANI È NATA A REGGIO EMILIA CENT'ANNI FA
Cent'anni fa a Reggio Emilia veniva fondato il primo "Organo ufficiale dei pubblicisti italiani" con direttore Gino Ghidoni, membro dell' Accademia Internazionale di Lettere e Scienze. La rivista, a periodicità mensile, iniziò le pubblicazioni nel 1921; il nome della testata era "La Fiaccola" e aveva la sede amministrativa, la direzione e la redazione in via Boiardi 16; veniva stampata presso la Cooperativa Lavoranti Tipografi.
Il gerente responsabile era Franco Feroldi; tra i collaboratori troviamo Massimo Bontempelli, Grazia Deledda, Salvatore Gotta, Filippo Tommaso Marinetti, Ada Negri, Luigi Pirandello, Pitigrilli, Alfredo Testoni e tanti altri scrittori e giornalisti noti e meno noti. Capace di attirare la pubblicità di aziende e banche, la rivista aveva un carattere prettamente letterario e si può consultare nell'Emeroteca della Biblioteca Tucci di Napoli e nella Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, che raccoglie tutti i giornali e i periodici editi a livello locale dal 1836, anno nel quale venne stampato il più antico.
Possiamo dunque ipotizzare che il primo coordinamento dei pubblicisti italiani ebbe vita nella nostra regione che, da allora, hanno sempre avuto un ruolo rilevante nel mondo giornalistico (di seguito riportiamo la copertina nel n. 11 del secondo anno).
ISCRIZIONE AI CORSI IN PRESENZA
Chi si collega al portale nazionale di formazione www.formazionegiornalisti.it (che ha preso il posto della vecchia Sigef) alla voce “Corsi / Corsi aperti” trova solo una decina di corsi online di tipo webinar. Ad oggi non è presente alcun corso dal vivo o in diretta streaming.
In realtà, la commissione Formazione dell’Ordine regionale ha approvato diversi corsi negli ultimi due mesi. Questi però, per approdare in piattaforma, devono essere approvati anche dal Comitato tecnico scientifico del Consiglio nazionale, Cts, che sarà eletto a giorni.
In attesa dell’elezione, il nuovo esecutivo del Cnog avrebbe potuto approvare direttamente qualche corso (così era stato detto agli Ordini regionali), ma, ad oggi, non si è mosso nulla. E dunque non è ancora possibile iscriversi ai corsi in presenza. Purtroppo su questo fronte non resta che aspettare.
CREDITI "PERDUTI"
Ricordiamo inoltre che la nuova piattaforma di formazione è ancora in rodaggio. Moltissimi colleghi hanno fatto dei corsi online nel corso delle ultime vacanze di Natale su fpc.formazionegiornalisti.it e ancora non si trovano i crediti segnati nella nuova piattaforma www.formazionegiornalisti.it.
Anche qui non resta che pazientare. Conservate l’attestato .pdf di fine corso e aspettate fiduciosi che da Roma risolvano i problemi al nuovo sito. A breve (così ci dicono dal nazionale) saranno caricati in piattaforma anche i crediti maturati online a cavallo tra 2021 e 2022.
SOSPENSIONE A CHI NON COMUNICA LA PEC
I colleghi che non dichiarano il proprio domicilio digitale all’Ordine di appartenenza rischiano di essere sospesi fino alla comunicazione dell’indirizzo PEC. Dal 15 settembre 2021 è infatti entrata in vigore la Legge n. 120/2020 che ha convertito le misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (D.L. n. 76/2020); con tale decreto è stata introdotta la sanzione della sospensione anche per i giornalisti sforniti di un indirizzo di posta elettronica certificata. Gli iscritti dovranno, pertanto, attivare una PEC e comunicare l’indirizzo all’Ordine regionale di appartenenza, nel nostro caso quello dell'Emilia-Romagna. Qualora ciò non avvenga, l’Ordine procederà all’invio di una diffida ad adempiere tale obbligo entro 30 giorni. La mancata ottemperanza alla diffida comporterà la sospensione dall’Albo fino alla comunicazione dell’indirizzo di PEC. Il provvedimento è adottato dal Consiglio regionale – e non dal Consiglio di disciplina territoriale –, trattandosi di una competenza amministrativa.
Molti Ordini regionali mettono a disposizione il servizio gratuitamente, o a costi ridotti; il Consiglio nazionale ha stipulato a favore degli iscritti una convenzione con la società Namirial, che consente l’attivazione di un indirizzo PEC al costo di complessivi 4,50 € per la durata di 3 anni. Le caselle saranno attivate sul dominio pecgiornalisti.it.
Per accedere alla pagina delle convenzioni clicca qui:
https://www.mps.it/convenzioni/convenzione-ordine-dei-giornalisti.html
Per assistenza, contattare la società Namirial al numero 07163494 e digitare il tasto 2 per l’opzione PEC.
INCARICHI AGLI AMICI GIPU
Emilio Bonavita è stato nominato Vicepresidente della Commissione cultura dell'Ordine nazionale. Alberto Lazzarini è stato eletto Vicepresidente dell'Ordine dell'Emilia-Romagna e Luca Molinari Tesoriere dello stesso.
La Segreteria GIPU
Elio Pezzi, Roberto Zalambani
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novembre 2024
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