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TESTO E FOTO DI

Eleonora Zaccheroni

La Camera di Commercio di Forlì-Cesena "driver" dello sviluppo economico del nostro territorio

Nel difficile periodo 2009-2016*, caratterizzato da una profonda crisi, la Camera di Commercio ha garantito un forte sostegno alle imprese e al territorio prima di tutto con l’erogazione di un insieme vasto, articolato e qualificato di servizi e poi anche con azioni più facilmente misurabili: 33.700.000 euro di interventi diretti all’economia e 8.496.000 euro stanziati per il sostegno al credito.

Vasto e articolato anche il piano di iniziative realizzate nel periodo di mandato già trascorso (2014-2016*) dell’attuale Consiglio Camerale che ha contribuito a migliorare la competitività e l’attrattività del nostro sistema imprenditoriale e territoriale sostenendone la ripresa.

 

27 ottobre 2016 - La Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha incontrato i principali stakeholder del territorio nell’ambito dell’annuale “Giornata della Trasparenza”.

La Giornata è stata l’occasione per far conoscere ulteriormente e condividere la realtà camerale, i servizi erogati e le iniziative realizzate.

Nel corso dell’incontro sono stati trattati temi quali: il ruolo della Camera nel Territorio, le prospettive future della riforma camerale, il percorso di accorpamento in atto e i risultati raggiunti nell’attività della Camera e della sua Azienda Speciale CISE (Centro per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico).

In particolare, il Presidente Alberto Zambianchi ha sottolineato il ruolo della Camera di Commercio, vero e proprio driver dello sviluppo economico, in relazione ad aspetti strategici quali la governance dei temi prioritari, l’infrastrutturazione, il credito, l’internazionalizzazione, la semplificazione, l’informazione economica, l’innovazione, lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale, l’attrattività e il marketing territoriale, la regolazione del mercato e il supporto complessivo all’imprenditorialità. Elementi chiave che sintetizzano un impegno forte che trova definizione nella mission e nella vision della Camera di Commercio finalizzate alla promozione di processi armonici di crescita economica e di coesione sociale.

In questo senso, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha sempre operato scelte precise e distintive per sostenere con il massimo impegno le imprese affrontando insieme a loro le fasi di sviluppo e anche quelle di crisi.

Nel difficile periodo 2009-2016*, caratterizzato da una crisi prolungata e da una profonda trasformazione finanziaria, economica e sociale, la Camera è sempre stata vicina e a fianco delle imprese e del territorio, prima di tutto con l’erogazione di un insieme vasto, articolato e qualificato di servizi, e poi anche con interventi più facilmente misurabili.

Dal 2009 al 2016, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha destinato 33.700.000 euro per interventi diretti all’economia e stanziato 8.496.000 euro per il sostegno al credito.

In merito, poi, ai risultati ottenuti nel periodo di mandato già trascorso dell’attuale Consiglio, sono stati evidenziati alcuni macro indicatori di sintesi:

  • -6% Costo del personale dal 2014 al 2016*
  • -14% Costi di funzionamento dal 2014 al 2016*
  • bilancio in equilibrio economico
  • 23 giorni tempo medio pagamento dei fornitori
  • +9% Risparmi prodotti con la digitalizzazione dal 2014 al 2016*
  • 1 giorno Tempo di iscrizione 2014-2016* nuove imprese societarie
  • risultati positivi nelle indagini di customer satisfaction su tutti i principali servizi erogati
  • autofinanziamento dell’Azienda Speciale C.I.S.E.: dal 67% fine 2013 all’80% del 2016*.

 

Infine, è stata dedicata una riflessione sull’adesione della Camera di Commercio di Forlì-Cesena al processo di autoriforma del Sistema Camerale nazionale.

Il percorso avviato con la Delibera del Consiglio Camerale n. 12 del 28 luglio 2014 sta per giungere a compimento e l’accorpamento con la Camera di Commercio di Rimini porterà alla costituzione entro fine anno della nuova Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini.

“La realizzazione della nuova Camera – ha dichiarato Alberto Zambianchi - rappresenta un’occasione concreta per valorizzare pienamente le potenzialità del sistema imprenditoriale creando le condizioni per un nuovo modello di sviluppo che parta dalle caratteristiche dei territori per realizzare un ecosistema sociale ed economico competitivo e innovativo.”

 

Principali risultati realizzati nel periodo pluriennale 2014-2016*

Sono stati inoltre illustrati i principali risultati realizzati in relazione alle linee strategiche pluriennali delineate dall’attuale Consiglio.

Nel periodo 2014-2016*, la Camera di Commercio ha svolto un ruolo di driver con azioni di governance su temi prioritari e condivisi (internazionalizzazione, credito, innovazione e semplificazione) attraverso l’animazione di cabine di regia, di tavoli e di gruppi di lavoro realizzando un nuovo modello di intervento nel territorio mettendo a sistema le competenze ed eccellenze della Camera, dei partner locali e nazionali per definire nuove azioni per lo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale replicabili anche in altri contesti. Numerose e qualificate le collaborazioni stabili attivate.

Significativo l’impegno per l’infrastrutturazione a banda ultra larga e per servizi ICT. Il percorso pluriennale di interventi per ridurre le aree produttive in divario digitale con modelli di intervento pubblico-privati ha consentito la realizzazione di azioni nelle aree di Tredozio, Modigliana, Bertinoro (Panighina), Cesena (Pievesestina, Case Gentili), Mercato Saraceno, Bagno di Romagna, Forlì (Villa Selva) e Alto Bidente (Santa Sofia, Galeata, Civitella di Romagna).

A tutto ciò si sono aggiunte attività di sensibilizzazione rivolte alle imprese per diffondere l’utilizzo delle tecnologie digitali e dei servizi ICT e percorsi di assistenza per favorire la presenza attiva delle imprese sul web con l’inserimento in azienda di giovani digitalizzatori.

L’attrattività territoriale è stata promossa principalmente con i progetti “Terre di Romagna”, “Piattaforma Romagna Terra del Buon Vivere”, “Eccellenze del Made in Italy” e con le attività di informazione e partecipazione ad Expo 2015.

La linea strategica relativa allo Sviluppo sostenibile è stata presidiata dal C.I.S.E. con la collaborazione ai principali eventi in tema di sensibilizzazione alla sostenibilità, con eventi ad Ecomondo nonché con l’assistenza alle imprese e a progetti pilota.

Nel campo della Responsabilità sociale, C.I.S.E., punto di riferimento di livello nazionale ed internazionale per gli operatori economici, ha realizzato laboratori per le imprese e rimodulato il sistema “Impresa Etica” massimizzandone il valore e contenendo i costi per le imprese.

Con un insieme di strumenti informativi e di servizi, la Camera di Commercio, considerata il punto di riferimento territoriale per l’Informazione economica, ha contribuito a fornire puntualmente una chiave di lettura delle dinamiche economiche territoriali.

 

Decisivo per il sostegno alle imprese nella crisi, l’impegno della Camera per il Credito e la finanza d’impresa:

  • intervento ordinario attraverso i Confidi per l’accesso al credito delle imprese: erogati oltre 2,1 milioni di euro nel periodo 2014-2016 (oltre 8 milioni di euro nel periodo 2009-2016)
  • intervento in controgaranzia attraverso il Fondo per lo Sviluppo, un fondo rotativo per la riassicurazione di finanziamenti a breve e medio termine garantiti dalle cooperative di garanzia. Al 30/9/2016 sono state effettuate 211 operazioni di controgaranzia a fronte di finanziamenti per oltre 40 milioni di euro 
  • attività formativa e informativa sulla finanza d’impresa.

 

Per promuovere l’Innovazione, il CISE ha realizzato iniziative importanti:

  • Percorsi Erratici - rete per l’open innovation con 34 imprese aderenti, 3 imprese sostenitrici, oltre 40 eventi, 52 idee generate, 3 idee sviluppate e 1 start-up innovativa avviata
  • Tutoraggio Innovazione - percorsi di assistenza tecnica a processi di innovazione di imprese del territorio
  • Innovazione responsabile e metodologia UGO - coinvolto in numerosi gruppi di lavoro nazionali ed internazionali sul tema, ha prodotto strumenti per le imprese e pubblicazioni scientifiche.
  • Osservatorio Innovazione - analisi del fenomeno innovazione integrando rilevazioni a campione e banche dati
  • accreditamento Rete Alta Tecnologia della Regione ER.

Per favorire l’internazionalizzazione sono stati realizzati progetti e interventi innovativi che hanno coinvolto un numero particolarmente rilevante di imprese come:

 

  • Going Global e Progetto Export Business School in collaborazione con Unicredit - percorsi formativi per imprese “matricole” e imprese più strutturate nell’approccio ai mercati stranieri (19 eventi con 613 imprese partecipanti)
  • Temporay Export Manager (TM), tutoraggio attraverso un esperto di marketing internazionale per implementare strategie di internazionalizzazione con affiancamento di neolaureati (coinvolte dal 2007 n. 52 imprese, di cui n. 16 nel periodo 2014-2016, con l’80% dei tirocinanti inseriti nell’organico aziendale). Progetto che è stato insignito di importanti riconoscimenti come best practice a livello nazionale ed europeo
  • Temporary Network Manager, declinazione del progetto TM per le reti di impresa, con l’obiettivo di supportare le aggregazioni per strategie commerciali comuni sui mercati esteri (assistite n. 9 aggregazioni di imprese)
  • “Language Toolkit” per il potenziamento delle competenze linguistiche nelle imprese in collaborazione con la Scuola di Interpreti e Traduttori di Forlì
  • implementazione della modalità di richiesta telematica dei certificati di origine per l’esportazione delle merci, nelle sedi di Forlì e di Cesena.

Le azioni per promuovere la Semplificazione amministrativa per le imprese sono state rilevanti:

 

  • partecipazione attiva al gruppo nazionale per la redazione e l'aggiornamento del Vademecum degli adempimenti societari, disponibile in formato navigabile attraverso una piattaforma (widget) che consente ricerche agevoli; alla data odierna è possibile consultare all’interno della guida interattiva n. 621 schede
  • partecipazione ai lavori della Commissione nazionale tecnico-giuridica mista Notariato-Registro Imprese con la pubblicazione in riviste specializzate di massime per la diffusione di prassi condivise in materia di adempimenti pubblicitari nei confronti del Registro delle Imprese
  • nuovo servizio interattivo di assistenza on line ("Contatta Registro Imprese"), messo a punto e presentato nel corso del 2016, per fornire informazioni e dare risposte puntuali a quesiti tecnico-giuridici connessi alla presentazione di pratiche telematiche e per il corretto assolvimento di alcuni adempimenti amministrativi dell’area anagrafico-certificativa.

 

Alcuni macro indicatori relativi ai servizi anagrafici evidenziano nel periodo 2014-2016*:

  • 87.466 pratiche telematiche relative a iscrizioni, modifiche e cessazioni presentate al Registro delle Imprese
  • 5.646 nuove imprese individuali e 2.231 nuove società
  • 19.706 depositi di bilanci
  • 7.468 dispositivi di firma digitale di cui: 6.962 CNS e 506 token usb
  • 3.147 carte tachigrafiche.

 

Le azioni per il Supporto all’imprenditorialità si sono concentrate su:

 

  • Progetto Start-up d’impresa per l’orientamento all’imprenditorialità e il supporto alla creazione di nuove imprese attraverso un percorso articolato di informazione, sensibilizzazione, formazione e assistenza agli aspiranti imprenditori
  • Servizio Nuove Imprese e attivazione Sportello FILO connesso alla piattaforma Unioncamere per promuovere la formazione, l’imprenditorialità, il lavoro e l’orientamento collegata al programma Garanzia Giovani
  • partecipazione al progetto nazionale “Crescere Imprenditori” per supportare e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità per i NEET, funzionale all’accesso ai finanziamenti del “Fondo SELFIEmployment” gestito da Invitalia
  • attività di analisi, approfondimento e divulgazione delle informazioni inerenti le linee di agevolazione o finanziamento comunitarie, nazionali e regionali
  • iniziativa di orientamento professionale: progetto Girls’ Day (coinvolte n. 8 scuole medie, n. 264 studentesse e n. 91 imprese).

 

Articolate e importanti le attività svolte sul tema della Regolazione, tutela del mercato e cultura conciliativa.

I macrodati rilevano l’intensa attività dei Servizi di metrologia legale e ispettiva con 1.159 verifiche di strumenti per pesare; 199 sopralluoghi su distributori di carburante; 1.679 erogatori di carburante verificati; 86 verifiche prime / collaudi.

 

Dati significativi per i Servizi di regolazione, tutela del mercato e cultura conciliativa sono:

  • 1.068 registrazioni di marchi nazionali e internazionali, concessioni di brevetti per invenzioni, modelli di utilità, disegni e modelli
  • 288 riunioni della Commissione prezzi bestiame e della Commissione prezzi cereali, foraggi, sementi, frutta e ortaggi
  • 423 listini prezzi pubblicati (listini settimanali, quindicinali, mensili e annuali)
  • 2 listini annuali dei prezzi informativi delle opere edili nella provincia di Forlì-Cesena
  • 528 procedimenti di mediazione gestiti, in relazione ai quali sono stati realizzati più di 630 incontri tra le parti
  • 4 arbitrati amministrati dalla Camera Arbitrale e 10 provvedimenti di nomina in arbitrati ad hoc.

 

Tutte le linee strategiche relative alla competitività della Camera di Commercio sono state caratterizzate da un processo di miglioramento continuo che ha portato complessivamente ad una ulteriore diminuzione dei costi e incremento dell’efficienza nel rispetto dei numerosi adempimenti normativi, consentendo alla Camera, nonostante la drastica riduzione delle risorse, di garantire lo svolgimento dei compiti istituzionali e di continuare a dare risposte efficaci alle esigenze delle imprese e del territorio.

 

In merito alla Digitalizzazione, dematerializzazione, e-government, linea strategica che intercetta l’innovazione radicale in corso nella PA, i dati della Camera di Commercio di Forlì-Cesena evidenziano che si tratta di processi ormai completamente realizzati:

 

  • Digitalizzazione:
    • processi interni: digitalizzati al 95%
    • documenti in entrata per la disponibilità degli uffici: digitali al 100%
    • documenti in uscita dal protocollo: digitali al 100% esclusi i documenti previsti per legge su carta o con destinatario senza domicilio digitale
  • Dematerializzazione: prosegue la trasformazione degli archivi cartacei in archivi elettronici che ha già raggiunto livelli molto significativi
  • E-government: le procedure per consentire all’utenza di espletare un numero sempre maggiore di pratiche amministrative tramite servizi telematici interessano tutte le principali funzioni della Camera.

 

Il Segretario Generale Antonio Nannini, responsabile della Trasparenza, ha concluso l’incontro evidenziando che nell’area “Amministrazione Trasparente” del sito camerale sono pubblicati i dati e i documenti previsti dalla normativa, in formato aperto e riutilizzabili senza restrizioni se non la citazione della fonte e il rispetto dell’integrità e ricordando, inoltre, che attraverso l’istituto dell’accesso civico, è possibile, per imprese e cittadini, accedere a dati e informazioni relativi all’attività della Camera