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TESTO E FOTO DI
Matteo Franzoni
L’ispirata voce di Sandra Cartolari, alla fisarmonica e percussioni Anna Palumbo, al pianoforte Alessandra Fogliani, l’armonia e sensibilità delle tre interpreti unite per “Avenida Sud”, il concerto che si è tenuto giovedì 17 luglio nel piazzale del Mef (Museo Enzo Ferrari), per la rassegna “I giovedì al Tempio, tra cena, musica e motori” nell’ambito dell’Estate modenese.
Il progetto Avenida Sud vede le tre artiste impegnate a fondere insieme la canzone napoletana con il tango argentino. L’idea nasce da lontano, quando gli emigranti italiani partivano dal porto di Napoli per raggiungere l’Argentina e rifarsi una vita. Gli immigrati italiani venivano e vengono tuttora chiamati “Tano”, che altro non è che la contrazione di Napoletano, anche se molti di essi non erano discendenti e originari dalla città partenopea.
Con sé portavano l’amore per la musica, veicolo fondamentale per esprimere emozioni e storie, trasformando la musica in strumento di comunicazione. Il filo che unisce Napoli a Buenos Aires, obbligatoriamente di colore rosso, è quindi la musica che tra passionalità, nostalgia e poesia lega indissolubilmente le due realtà. E quale migliore location Modena poteva trovare se non il piazzale del Mef (Museo Enzo Ferrari), simbolo per antonomasia del colore rosso Ferrari, passione e amore di tanti tifosi nonché simbolo di italianità e successo nel mondo.
Sandra Cartolari e Alessandra Fogliani non sono alla loro prima esperienza musicale insieme. Da anni hanno fondato Gospel Experience, che vede coinvolti venticinque coristi diretti da Alessandra, impegnata anche al pianoforte e agli arrangiamenti unitamente alla direzione e voce di Sandra Cartolari che mette in campo la sua esperienza decennale nel gospel, formata anche dal famoso Rev. Lee Brown. All’estro di Sandra e Alessandra si è unita Anna, che vanta una grande esperienza musicale e svariate collaborazioni passando dalle calienti sonorità argentine alla musica afrobeat.
Inizialmente il progetto è nato per il quintetto al femminile Tango Fatal, che poi si è trasformato nel trio attuale, che ha trovato il punto di confine e accordo tra le sonorità del tango e della musica napoletana. A unire le tre artiste un amore per la musica che le porta ad insegnarla, oltre che suonarla e cantarla. A caratterizzare la performance un momento particolare, quando tutte e tre si sono tolte le scarpe per poter danzare al ritmo della loro musica, a dimostrazione del coinvolgimento e passione che mettono nell’esprimere la loro arte.
Una serata ad alto tasso emozionale dove lo struggimento e i ritmi calienti del tango si sono fusi con la melodia napoletana entusiasmando i tanti presenti.
Il Comune di Modena, unitamente a “Via Piave e dintorni” e alle attività del quartiere, ha organizzato la rassegna “I giovedì al Tempio, tra cena, musica e motori” per valorizzare e animare di pubblico la zona Tempio di Modena arricchendo le serate estive di musica e spettacoli, oltre alla possibilità di visitare il Mef (Museo Enzo Ferrari) a prezzo ridotto nei giovedì della rassegna e permettere ai cittadini e visitatori di fruire delle attività commerciali aperte durante gli eventi. Via Piave e dintorni è partita nel 2008 a organizzare spettacoli estivi e questa è la seconda edizione che si tiene davanti al Mef. La rassegna vede la direzione artistica di Sabrina Gasparini, che presenta Avenida Sud con grande calore. Vantando un’amicizia ventennale con Sandra Cartolari la direttrice racconta che Sandra ha trovato la sua anima nella canzone napoletana e che la sua voce, che spazia dal jazz al soul al gospel, ha un timbro importante e una grande melodia. Chiude garantendo che la rassegna è ricca di spettacoli di ottimo livello e garantisce che quando la musica è di livello, si sposa ottimamente in qualsiasi contesto.
A fine spettacolo mi sono intrattenuto con le tre protagoniste approfondendo la loro conoscenza. È stata una conversazione amabile che ha avuto un unico comune denominatore, l’amore per la musica. Sandra ad esempio ci racconta che con la canzone, di qualunque genere essa sia, riesce ad esprimersi comunicando i sentimenti che ha dentro, dalla gioia alla speranza, dallo struggimento alla tristezza perché qualsiasi cosa le risuoni dentro lei la esprime cantando. Anna invece incita tutti coloro che amano la musica a studiare e tenersi sempre aggiornati perché la passione va supportata dallo studio, solo così afferma si ha la padronanza di lasciarsi andare perché sicuri. Alessandra, in apparenza più riservata, ci racconta che dove c’è musica non ci sono barriere perché la passione e la voglia di fare musica le superano. In chiusura un incitamento di Sandra che consiglia a tutti coloro che vogliono fare musica di non perdere di vista l’obiettivo, cioè comunicare attraverso essa e non pensarla come strumento di guadagno e fama.