Cultura e Spettacolo
05/09/2017
Intignacvël – In ogni cosa, l'ultima raccolta poetica di Elio Pezzi
Intignacvël è una raccolta di poesie dialettali (con testo a fronte in lingua), la dodicesima del giornalista e poeta Elio Pezzi; "è un viaggio, un percorso narrativo in dialetto romagnolo", come ha scritto Roberto Paglialonga sul quotidiano Il Foglio. "A far da guida, fin dall’inizio – prosegue il giornalista – è la luna che “questa sera ha il sedere a mollo”. Segno che “presto pioverà/ se i vecchi hanno ancora una verità”. E c’è una piccola carovana di personaggi a palesarsi qua e là: Vito, il ciclista, elegante in strada e in pista, per un attimo vicino ai grandi campioni, lì a ruota, ma per un soffio tradito dal destino con “due forature” che mettono fine alla sua corsa, e alla sua carriera; Achille, il garibaldino, che la vita ha ridotto con le gambe stanche... ed è la solitudine uno dei temi centrali dell’opera. Non la solitudine disperata dell’abbandono; ma quella che punge, che spinge a guardare qui, e più in là, a trovare lo straordinario nell’ordinario della vita: insomma a cercare il senso del mistero. E’ la solitudine salvifica, incarnata, che costringe infine a tornare su se stessi, per non fuggire e recuperare alla svelta la propria strada e missione".
"Con le poesie di Elio Pezzi – sottolinea il poeta Gianfranco Lauretano nella prefazione – si cerca non una teoria, né una filosofia, una serie di categorie che risolvano il mistero del mondo, che è in definitiva irrisolvibile. No. Si cerca un punto d'amore, che rompa la solitudine, costruisca una comunità e permetta di avanzare verso la speranza ulteriore, un punto che sia concreto e sensibile, un volto: «Ades al sò, a zirch 'na faza»".
Intignacvël verrà presentata a Russi, città natale dell'amico Elio, nella splendida cornice del Parco della Rocca, giovedì 7 settembre, alle ore 20.30, dal poeta ravennate Nevio Spadoni, uno dei 'grandi' della poesia romagnola contemporanea.
novembre 2024
EDITORIALE
di: Alberto Bortolotti
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