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20/07/2015

Lettera GIPU n. 25/n. 14 ai Giornalisti Pubblicisti dell'Emila-Romagna

Care Colleghe e cari Colleghi,


vi inviamo l'ultima Lettera prima della pausa estiva, a seguito del recente Consiglio nazionale dell'Ordine e delle relative novità.


(1) FORMAZIONE CONTINUA
L'ultimo Cnog del 7, 8 e 9 luglio scorso è stato molto impegnativo, caratterizzato in primo luogo dal varo definitivo – all'unanimità – del nuovo
Regolamento che disciplina l’attività di formazione professionale, il quale sarà naturalmente esaminato dal Ministero competente. Fra le novità di tale Regolamento, segnaliamo che l’obbligo della formazione è escluso soltanto per i colleghi che abbiano più di 30 anni di iscrizione all’albo e che non svolgano più attività professionale. Per coloro che, pur avendo più di 30 anni di iscrizione ed esercitino tutt'ora l’attività, tale obbligo formativo permane, limitatamente però all’acquisizione di 20 crediti deontologici nel triennio.


La formazione – lo ricorda il regolamento e lo ricordiamo anche noi per l'ennesima volta – è un obbligo di legge. In sede di verifica, gli Ordini regionali inviteranno i colleghi inadempienti ad avviare entro tre mesi il percorso formativo, che deve essere completato nei successivi 90
giorni. Sono previste le sanzioni di legge. Largo spazio viene riservato alla formazione on line.


(2) FORMAZIONE PERMAMENTE
L’attività formativa prosegue ed aumenta con grande impegno, volontà e passione da parte degli Ordini nazionale e regionali. Rinnovandovi il nostro invito a impegnarci nella formazione, nell’aggiornamento, quale punto di qualità e d’onore per le nostre persone, per il nostro lavoro e per la nostra categoria, ricordiamo che per partecipare ai corsi è necessario utilizzare la Piattaforma Sigef dell’Ordine nazionale (https://sigef-odg.lansystems.it:8443/sigef/), dove si può consultare con facile procedura l’elenco dei corsi approvati, in tutte le regioni (compresi quelli online, in streaming e a pagamento), scegliendo quelli di proprio interesse, indipendentemente dall'Ordine regionale di appartenenza, ed
iscrivendosi nel periodo indicato nelle singole schede.


(3) FORMAZIONE APERTA AGLI ASPIRANTI PUBBLICISTI
La formazione professionale continua dell’Ordine dei giornalisti apre le proprie porte agli aspiranti Giornalisti Pubblicisti. Si tratta di un’occasione importante per chi già scrive, ed è in attesa dell’iscrizione all’Albo, di conoscere meglio la deontologia e le carte che regolano la professione giornalistica, a tutto vantaggio dei lettori e della qualità dell’informazione. L’opportunità viene da un documento approvato dal citato Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti del 7-8-9 luglio, riunito a Roma.


Il testo invita gli Ordini regionali ad offrire a quanti intendono avviarsi all’esercizio della professione, mediante l’iscrizione all’elenco dei Pubblicisti, la possibilità di frequentare i corsi di formazione e aggiornamento dedicati alla deontologia. L’Ordine dell’Emilia-Romagna ha già accolto l’invito giunto dal Consiglio nazionale; non solo: il nostro Ordine regionale aveva autonomamente avviato un percorso similare con positivi riscontri da parte dei partecipanti. Gli aspiranti Pubblicisti, dunque, potranno frequentare i prossimi corsi di formazione, senza conseguire crediti, in qualità di uditori.


(4) STATI GENERALI
Il Consiglio Nazionale dell'Ordine ha deliberato all’unanimità di richiedere gli Stati generali della categoria. All’incontro saranno invitati i consiglieri nazionali dell’Ordine, della Fnsi, dell’Inpgi e della Casagit. La motivazione alla base della decisione è da individuare nel grave stato in cui versa la professione o, ancora, nella necessità di ridefinire i confini di una professione che, come ben sapete, è profondamente cambiata, soltanto in parte a seguito dell’avvento delle nuove tecnologie.


(5) LOTTA ALL'ABUSIVISMO
Un altro importante documento è stato approvato in merito alla lotta all’esercizio abusivo della professione. Troppi uffici stampa, pubblici e
privati, non sono guidati da iscritti all’Ordine: no, così non va! Bisogna combattere questa piaga che colpisce non solo la categoria e in particolare i pubblicisti, ma soprattutto i lettori lasciati in balia di chi non conosce il mestiere e le sue regole deontologiche (alle quali non è evidentemente soggetto), in primo luogo nel web.


(6) IMPEGNO NELLE SCUOLE
Il Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna si è dimostrato il più attivo d’Italia sul fronte dell’applicazione del Protocollo di intesa con il Miur (Ministero dell’Istruzione). Presso 11 scuole della nostra regione, in questo primo anno di avvio del progetto, i giornalisti hanno illustrato ai ragazzi le modalità di redazione di un articolo, in vista dell’esame di Stato che gli studenti dell’ultimo anno degli Istituti superiori dovevano sostenere potendo scegliere, quale prova d’esame, proprio l’articolo. In tutto sono state 18 le classi interessate, pari a circa 250 ragazzi.


(7) DRONE JOURNALISM: UNA NUOVA FRONTIERA DEL GIORNALISMO?
Per fare conoscere l'uso dei droni nel giornalismo, le nuove opportunità, la protezione della privacy, le norme regolamentari ed apprenderne l'uso, l'Associazione Stampa Reggiana, la Fondazione dell'Ordine dei giornalisti Emilia Romagna, in collaborazione con l'Istituto Aeronautico Umberto Nobile, stanno organizzando un seminario specifico, la cui data è indicativamente fissata per il 10 ottobre. Vi terremo informati; in ogni modo consultate sempre la Piattaforma Sigef.


(8) FORMAZIONE COMUNE PER GIORNALISTI E COMMERCIALISTI
Il Gruppo Informazione Economica ed il Comitato Tecnico Scientifico dell'Ordine, dei quali fanno parte colleghi del Gipu, il 17 giugno hanno incontrato i vertici dell'Ordine dei Commercialisti per definire il comune percorso per il vicendevole riconoscimento dei crediti formativi per i corsi che si andranno ad organizzare congiuntamente.

Ve ne daremo comunicazione nelle prossime Lettere Gipu, così come di altre convenzion i che stanno per diventare operative con gli Ordini degli Avvovati e dei Consulenti del lavoro.


(9) DIFENDIAMO LIBERTÀ E OCCUPAZIONE DELLE EMITTENTI LOCALI
L'annuale convegno di AERANTI-CORALLO svoltosi a Roma a inizio luglio, ha posto l’accento sulla grande difficoltà che sta vivendo l’intero comparto radiotelevisivo locale, il quale, alla luce dei provvedimenti assunti con la legge di stabilità 2015, rischia, dopo 40 anni di attività, di far chiudere 144 operatori di rete televisivi locali, mettendo a rischio l’occupazione di oltre 2.000 lavoratori, tra giornalisti e tecnici. Sarebbe un danno per loro, ma anche per la libertà di stampa, perché le emittenti locali rappresentano la voce del territorio (insieme alla stampa periodica locale: vi segnaleremo gli sviluppi in corso su quest'ultima nella prossima Lettera Gipu), assolvendo in tal senso a una fondamentale funzione sociale. Di conseguenza, occorre che la classe politica recuperi questa sensibilità, questa attenzione alla libertà di stampa e non ceda a quelle omologazioni europee che ne vogliono ridurre gli spazi.


Occorre che il Governo italiano recuperi una visione d’insieme dell'emittenza radiotelevisiva nel nostro paese, resista a interferenze e ipotesi di liberare e cedere canali alle società telefoniche per non omologarle a una prospettiva europea che non vuole tenere conto della ricchezza tutta italiana rappresentata dall’emittenza locale. Si tratta di un patrimonio da tutelare e non smantellare, che trova d'accordo gli amici del Gipu, i quali si impegneranno nell'ambito dell'Ordine per salvaguardarne ruolo e presenza.


(10) RAPPORTI CON IL SINDACATO
L' improvvisa e prematura scomparsa del Presidente della Fnsi Santo Della Volpe ci ha colpito e abbiamo fatto pervenire attraverso i nostri rappresentanti le condoglianze alla Federazione e alla famiglia. La collaborazione con lui era appena iniziata attraverso i Gruppi di specializzazione del Sindacato, nei quali siamo impegnati e che per la prima volta dopo 21 anni si sono ritrovati nella sede di corso Vittorio Emanuele a Roma. I nostri rappresentanti hanno sollecitato la Fnsi a operare in concerto con l'Ordine nella lotta all'esercizio abusivo della professione, nella lotta al precariato, nella formazione e nella collaborazione con le altre professioni. Sono argomenti che verranno posti sul
tavolo anche dell'Associazione Stampa Emilia Romagna il cui Consiglio è stato convocato a Bologna per lunedì 27 luglio.


(11) NUOVA ASSOCIAZIONE STAMPA FERRARA
Dopo tre anni di inattività, è finalmente tornata operativa l'Associazione Stampa Ferrara. Gli iscritti hanno votato per il nuovo Consiglio direttivo. Sono risultati eletti: Silvia Giatti, Alessandro Zangara, Claudia Fortini, Riccardo Forni, Silvia Siano, Federica Achilli, Gino Perin e Paolo Micalizzi. Successivamente il Direttivo si è riunito e ha eletto le cariche: presidente Riccardo Fornì, vicepresidente Gino Perin e segretaria Claudia Fortini.


(12) CASAGIT GRATUITA PER I COLLEGHI INPGI2
Per la quasi totalità dei giornalisti collaboratori (o meglio, privi di un contratto di lavoro dipendente) la Casagit è sempre stapa un vero miraggio. Troppo alti i contributi richiesti per accedere alle diverse forme di copertura offerte dalla gestione separata della "cassa mutua".


La novità di oggi è che l'Inpgi si farà carico dei costi di isrizione alla Casagit (quando i Ministeri vigilanti daranno l'ok) per tutti i giornalisti collaboratori interessati. Le condizioni sembrano più che ragionevoli:

1. Iscrizione all'Inpgi2 in via prevalente;

2. Regolare versamento dei contributi previdenziali;

3. Reddito medio annuo (nell'ultimo triennio) compreso tra i 3 mila e i 25 mila euro lordi.


(13) COORDINAMENTO GIPU EMILIA-ROMAGNA
Il Coordinamento Gipu Emilia-Romagna (Francesco Arus, Emilio Bonavita, Michelangelo Bucci, Mario Paolo Guidetti, Alberto Lazzarini, Luca Molinari, Elio Pezzi, Gianna Zagni, Roberto Zalambani) si è riunito il 19 luglio a Imola, organizzato da Francesco Arus, revisore dei conti dell'Ordine regionale. Nel corso dell'incontro sono stati affrontati i temi più rilevanti della categoria, di cui ai punti precedenti.
Rinnovandovi il nostro impegno per la categoria, vi invitiamo a comunicarci idee, suggerimenti, richieste e proposte. Buon lavoro, buona estate e cordiali saluti.


La Segreteria GIPU

 

 

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